La dieta vegana fa rimanere più giovani: ecco lo studio

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  • 27/08/2024
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Da un recente studio scientifico pubblicato su  Bmc Medicine (https://bmcmedicine.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12916-024-03513-w) risulterebbe che chi segue una dieta vegana avrebbe effetti positivi sulla diminuzione dell’età del cuore, degli ormoni, del fegato e dei sistemi infiammatori e metabolici.

In altre parole, seguire una dieta vegana potrebbe aiutare a rimanere più giovani, avendo un interessante effetto anti-invecchiamento. Lo studio ha confrontato per 8 settimane un gruppo di gemelli che seguiva un'alimentazione onnivora, con un consumo quotidiano di 170-225 grammi di carne, un uovo e mezza porzione di latticini, con un altro gruppo di gemelli, appartenenti a ciascuna coppia, che seguiva invece una dieta vegana. Il campione dello studio era composto per il 77% da donne, con 32 partecipanti, e l'età media era di 40 anni.

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Aggiungiamo che da un punto di vista alimentare la dieta vegana può essere buona e varia tanto quanto la dieta onnivora: una contrapposizione tra la visione vegana ed onnivora è sbagliata tanto è vero che stanno crescendo sempre più i “flexitariani” cioè coloro che pur mangiando vegetariano si concedono, di tanto in tanto, di mangiare anche carne. Il termine “flexitariano” deriva dall’inglese "flexitarian", composto dall’unione di due parole, "flexible", cioè flessibile e "vegetarian".

Ritornando al nostro studio, esaminiamolo per sommi capi.

Metodi: I ricercatori hanno esaminato come una dieta vegana o una dieta onnivora sana influenzi la metilazione del DNA nel sangue di gemelli per 8 settimane. Hanno analizzato diversi indicatori dell'età epigenetica, come PC GrimAge, PC PhenoAge e DunedinPACE, oltre agli effetti su vari sistemi del corpo, tra cui infiammazione, cuore, ormoni, fegato e metabolismo. Sono stati anche esaminati marcatori clinici, metabolici e proteici per osservare i cambiamenti specifici dovuti alla dieta.

Risultati: Il gruppo vegano ha mostrato una significativa riduzione dell'invecchiamento epigenetico, confermando gli effetti anti-invecchiamento di una dieta a base vegetale. Sono emersi cambiamenti specifici legati alla dieta nell'analisi dei marcatori di metilazione, dimostrando che la dieta può influenzare la previsione di tratti complessi attraverso questi marcatori del DNA. Un'analisi approfondita ha rivelato differenze nei loci metilati specifici per ciascuna dieta, fornendo indizi sui percorsi biologici coinvolti.

Conclusioni: Lo studio suggerisce che una dieta vegana a breve termine è associata a benefici epigenetici legati all'età e a una riduzione dell'apporto calorico. I ricercatori hanno anche osservato che chi seguiva una dieta vegana aveva perso in media due chilogrammi in più rispetto a chi seguiva una dieta onnivora nelle prime quattro settimane dello studio. Queste variazioni di peso potrebbero aver contribuito alle differenze osservate nell'età epigenetica tra i due gruppi. Gli scienziati sottolineano che sono necessarie ulteriori ricerche per capire meglio la relazione tra dieta, peso e invecchiamento, oltre agli effetti a lungo termine delle diete vegane.

Tra i tanti siti web che hanno parlato dell’argomento citiamo solo: 

https://www.adnkronos.com/cronaca/vegani-e-piu-giovani-cosi-la-dieta-riduce-leta-biologica-lo-studio_60A4RL74HeBI9GFSAngSYR

ATTENZIONE: Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non costituisce un consiglio medico. Per diagnosi, trattamenti o consulenze personalizzate, consultare un medico o un professionista sanitario qualificato. 

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