Novità in tema di pagamenti nel settore agro-alimentare

MAI PIÚ 60 GIORNI FINE MESE!

L'articolo 62 del Decreto Legge 24 gennaio 2012, n. 1 che prevedeva un termine massimo di 60 giorni F.M. nelle transazioni di prodotti alimentari, è stato abrogato!

È in vigore un nuovo Decreto Legislativo, in attuazione della Direttiva (UE) numero 2019/633 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare nonché dell'articolo 7 della legge 22 aprile 2021, n. 53, in materia di commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari.

Il Decreto Legislativo di cui si parla è il n. 198 del 8 novembre 2021. Ricordiamo invece che l'articolo 62 del Decreto Legge n. 1 del 24 gennaio 2012, era stato convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27.

Tale nuovo Decreto stabilisce all’art. 4 che, tra aziende, il pagamento del corrispettivo di merci deteriorabili deve essere effettuato entro il termine legale di trenta giorni e per tutte le altre merci entro il termine di sessanta giorni. Quest’ultimo sarebbe il caso che ci rappresenta e la differenza tra questo art. 4 e l’abrogato art. 62 del D.L. n. 1/2012 è che il termine massimo di 60 giorni ora è previsto a partire dal giorno della consegna ovvero della fattura o del documento di trasporto mentre prima decorreva dall'ultimo giorno del mese di ricevimento della fattura con la conseguenza peraltro che, se la fattura era emessa il primo giorno del mese, il pagamento avveniva a 90 giorni! Di fatto quindi i pagamenti di regola avvenivano (ma tutt'ora avvengono...) tra i 60 e i 90 giorni! Con la nuova norma questo non dovrebbe più succedere!

Come prima, il mancato pagamento nei termini fa decorrere gli interessi di mora dal giorno successivo alla scadenza del termine.